sabato 18 gennaio 2014

MARY CAIN E GALEN RUPP, SI RICOMINCIA DAI RECORD


La coppia di atleti allenati da quel geniaccio statunitense di origini cubane, Alberto Salazar, apre il 2014 a suon di super prestazioni, nel meeting di Boston dello scorso 16 gennaio.
Per la ragazzina dei miracoli, approdata proprio da questo autunno in quel laboratorio del mezzofondo denominato Oregon Project, sarà anche sfumato il tentativo di record statunitense, eppure fa paura vedere questa 17enne (compirà i 18 anni il prossimo 3 maggio) dominare un 1000 in 2:39.25, crono che rappresenta comunque il nuovo record mondiale junior indoor, cancellando il precedente limite della connazionale Diana Richburg, datato 1982.
Ricordiamo che la Cain da qualche stagione sta letteralmente il mezzofondo mondiale giovanile, spaziando a suon di tempi straordinari, dagli 800 ai 5000 metri, e centrando addirittura una finale mondiale lo scorso anno a Mosca nei 1500 metri. Molti in patria la accostano al nome della leggendaria Mary Decker auspicando gli stessi successi internazionali, quel che è certo è che finora la biondina di New York ha già dimostrato una certa propensione per i grandi appuntamenti, con un debutto record ad un Campionato Mondiale.
E’ chiaro che ancora c’è molto da perfezionare, come ha detto qualche tempo fa lo stesso Salazar, riferendosi per esempio alla sua azione di gambe ed alla necessità di gestire al meglio i movimenti anche nella parte superiore.
Uno che ha incamerato al meglio gli insegnamenti del grande tecnico americano è Galen Rupp, autore, sempre nel meeting di Boston, dell’altra perla della serata. Il bianco originario di Portland, faccia da bravo ragazzo e testa da faticatore, ha coperto i 5000 metri in un notevole 13:01.26, crono che polverizza il record statunitense detenuto fino a quel momento da Lopez Lomong. Per Rupp si tratta anche del settimo tempo mondiale di sempre sulla distanza al coperto, in una graduatoria che ai primi 10 posti lo vede in compagnia di soli atleti africani.
Questa è l’ennesima prestazione di rilievo, in una carriera che ha toccato l’apice alle Olimpiadi di Londra del 2012, dove Rupp colse l’argento sui 10000 metri, distanza sulla quale vanta un primato di 26:48.00, mentre sui 5000 all’aperto tutto fa pensare che il personale di 13:58.90, sarà prossimo a cadere nella prossima stagione all’aperto. Chi vivrà, vedrà.  

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