Si è conclusa nel fine settimana un’altra edizione storica
per i campionati studenteschi giamaicani, i celebri Champs , quelli che ogni anno mettono in
mostra il meglio dell’attività giovanile dell’isola caraibica. Velocisti in erba, fenomeni dello sprint già
da ragazzini, capaci di prestazioni che si fa fatica a vedere anche
nell’atletica dei grandi, quella professionistica.
lunedì 31 marzo 2014
sabato 29 marzo 2014
MENNEADI, UNA FESTA NEL RICORDO DI PIETRO
29 marzo 2014, Terme di
Caracalla, il campo di atletica è sempre lì, logorato dal tempo ma
orgogliosamente presente, incastonato tra le bellezze architettoniche della
Città Eterna. Il sole primaverile scalda la mattinata, in lontananza si sentono
le voci dei tanti ragazzini giunti dalle scuole di ogni angolo della città.
lunedì 24 marzo 2014
THE CHAMPS, GIOVANI GIAMAICANI CRESCONO
Un regno che perdura ormai da diverso
tempo quello dell’atletica giamaicana, trascinata dall’astro di Usain Bolt,
ammiraglio di un equipaggio che dall’isola caraibica ha conquistato i mari
della velocità mondiale. Asafa Powell, Shelly Ann Fraser-Pryce, Yohan Blake,
Veronica Campbell-Brown, sono solo alcuni dei protagonisti di una nazione che a
suon di record e medaglie, molte delle quali dal metallo più pregiato, hanno
dato lustro ad un movimento mai così vincente come in questi anni.
domenica 23 marzo 2014
ROMA, UNA MARATONA UNICA
giovedì 20 marzo 2014
LIBERI DI SOGNARE, COME MENNEA
Già un anno, da quella notizia improvvisa e devastante, da quel colpo secco ed inaspettato. Pietro ce l’aveva messa tutta per vincere anche la gara più severa, soffrendo in silenzio e portando avanti con ostinazione la sua personale battaglia contro un avversario spietato, il peggiore dei nemici in una vita carica di successi e strappata con volontà ed impegno alle difficoltà di “uomo del Sud”. Poi, in quel maledetto 21 marzo, l’uscita silenziosa, stridente con l’inizio di primavera e con l’immagine dell’urlo immortalato dopo la vittoria dell’oro olimpico di Mosca, esplosione di gioia per un sogno finalmente reale. In un anno sono successe tante cose, eventi e commemorazioni in ogni angolo d’Italia, un messaggio di ritorno senza eguali ad una vita da “Campione”, oltre i 200 metri di una pista, proseguita con risultati eccellenti anche dopo, sui banchi delle università e nelle aule dei tribunali.
martedì 11 marzo 2014
TREKKENFILD PER FASSINOTTI
Doverosa la copertina per Marco Fassinotti sul numero 13 di
Trekkenfild incentrato sulle imprese dei Campionati Italiani Assoluti Indoor di
Ancona dello scorso Febbraio. A completare il numero suddetto un articolo
toccante su Salvatore Antibo e una forbita recensione sul "Cimitero dei
pianoforti", romanzo dello scrittore portoghese Jose Luis Peixoto.
Il numero 13 di Trekkenfild è scaricabile al seguente link:
TREKKENFILD 13
domenica 9 marzo 2014
CHI HA VISTO I MONDIALI INDOOR?
La domanda è ironica, a sottolineare quell’irritante
sensazione di aver visto per l’ennesima volta uno spettacolo a metà, nascosto,
o meglio, ignorato dalla solita indefinita “regia televisiva internazionale”. Che
i registi siano poco competenti di atletica ci può anche stare, ma che si arrivi
addirittura al masochismo dissolvendo la gara più qualificata dell’intera
rassegna mondiale polacca, beh, questo è
proprio un record.
sabato 8 marzo 2014
UNO SPETTACOLO, NONOSTANTE TUTTO
Mettetela come volete, poco azzurro e tanti campioni
assenti, eppure il fascino di un Mondiale finisce sempre per farsi sentire. Tutto
merito di chi scende in pista, gli atleti, provenienti da ogni angolo di un
pianeta che in questo sport sembra essere ancora più grande. Oggi un velocista
dell’Oman può accedere in semifinale, così come un mezzofondista può vincere
l’oro con la maglia del Gibuti.
Sono loro gli artefici dello spettacolo, gli
atleti, che siano campioni osannati a caccia dell’ennesimo successo, o nomi
nuovi arrivati al grande evento.
martedì 4 marzo 2014
SOPOT, TRE GARE DA NON PERDERE
Ormai siamo alla vigilia dei Campionati Mondiali Indoor di Sopot, in Polonia, edizione numero quindici di una manifestazione nata nel 1987 ad Indianapolis, due anni dopo quei “World Indoor Games” di Parigi, che costituirono una sorta di prototipo della rassegna iridata al coperto. Dal 7 al 9 marzo gli appassionati potranno assaporare un bel po’ di atletica internazionale, con una copertura televisiva abbondante sia su Raisport 2 che su Eurosport. Al di là delle preferenze tra le due emittenti sportive, di certo sarà una bella iniezione di competizioni, risultati e sfide tra alcuni dei migliori atleti in circolazione, sebbene le defezioni siano state parecchie.
lunedì 3 marzo 2014
IN VISTA DI SOPOT, DI TUTTO UN PO’
La più importante rassegna al coperto del weekend appena trascorso è
stata il meeting di Berlino, ultimo grande appuntamento indoor prima della
rassegna iridata di Sopot, in Polonia.
L’Italia si presenterà ai Mondiali con
una squadra di 12 elementi, tra i quali solo tre uomini, minimo storico per gli
azzurri in questo evento. Persi per strada Daniele Greco ed Alessia Trost, punto di forza della squadra sarà Marco Fassinotti, che per
acciuffare una medaglia, dovrà sperare in una giornata super, accompagnata
da qualche flop di qualcuno di quei mostri che si ritroverà ad affrontare in pedana, dove è presumibile il dominio di sua maestà Ivan Ukhov.
Occhio ai progressi degli ostacolisti, da Paolo Dal Molin alle colleghe
Caravelli e Pennella, e speriamo in buone prove di Fabio Cerutti ed Audrey
Alloh nello sprint, di Chiara Rosa nel peso e della 4x400 femminile. Curiosità
infine per Margherita Magnani a caccia di una prestazione da personale nel
mezzofondo (3000 metri), settore nel quale mancherà al maschile la presenza di
Abdellah Haidane, infortunatosi pochi giorni fa al ginocchio, secondo quanto
riportato dal suo allenatore Giorgio Rondelli, per una caduta dal motorino.
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