Primo acuto stagionale per Alessia Trost, che questa mattina
ha conseguito un eccellente 1.96 nel salto in alto, durante la sua gara di
Pentathlon nel nuovo impianto coperto di Padova, in occasione dei Campionati
Regionali indoor di prove multiple.
La friulana ripete così l’avvio folgorante
della scorsa stagione, quando debuttò con 1.98, per poi superare quota 2 metri
qualche settimana dopo, in un crescendo di risultati culminato con la misura
che a tutt’oggi resta la migliore performance mondiale di sempre per un’atleta
under 20. Le buone partenze ad inizio anno sembrano essere una peculiarità per
Alessia, per lo meno nel suo recente passato, caratterizzato da lusinghieri
esordi in sala anche nel 2011 e 2010.
Eppure questa stagione sarà diversa
rispetto alle altre, pianificata, assieme al suo tecnico, Gianfranco Chessa, con
cui ha instaurato una perfetta simbiosi, per presentarsi al meglio agli Europei
della prossima estate. Niente Mondiali indoor dunque, ma poche apparizioni al
coperto per testare la condizione, durante un periodo invernale caratterizzato
da una lunga fase di preparazione, caratterizzata, oltre agli abituali
allenamenti, anche da parecchie esercitazioni di ginnastica artistica, al fine
di migliorare alcuni dinamismi nel valicamento dell’asticella.
La gara di
Pentathlon di oggi doveva essere la prima tappa del viaggio che porterà agli
Europei di Zurigo, e non sarebbe potuto arrivare niente di più confortante. Per
inciso la Trost ha dominato con 4035 punti, ottenuti come di seguito: Alessia
ha corso i 60 ostacoli in 9.16, ha lanciato 10.76 nel peso, per poi saltare
5.85 nel lungo e chiudere gli 800 metri con 2:31.65.
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